Il Purgatorio. Fiamma d'amore: il sottotitolo di questa catechesi di padre Livio mette in evidenza il fatto che il Purgatorio è radicalmente diverso dall'inferno. Il Purgatorio esiste, è uno stato di salvezza poiché le anime del Purgatorio un giorno andrà in Paradiso. Chi si trova in Purgatorio non soffre delle pene punitive ma purificative. Le fiamme che ardono sono le fiamme spirituali e purificatrici dell’amore di Dio, pur sempre dolorosissime. Sono pene d’amore come quelle dell’innamorato, che capisce quanto è amabile Dio, ma deve rimandare il suo incontro con Lui.

Si tratta di un libro-testimonianza di Padre Livio che lo ha molto impegnato nella stesura poichè ha fatto un bilancio del lungo cammino che ha percorso con Medjugorje a incominciare dalle primavera del 1985. Un lungo cammino in cui Padre Livio ha seguito da vicino questo evento straordinario, di portata mondiale, evento che interessa la vita di molte persone. Un cammino sicuramente ricchissimo sotto il profilo spirituale.

Si tratta di un tema che è sempre più trascurato, anche dalla predicazione, quasi che l'inferno sia colpito da una sorta di congiura del silenzio: un silenzio che contrasta con la necessità di recuperare la prospettiva dell'eternità e della salvezza. Stabilito che l'inferno esiste ed è eterno, bisogna precisare a quali condizioni ci si vada: morendo in stato di peccato mortale e senza pentimento. Dopo aver trattato delle pene infernali, l'inchiesta sull'inferno prosegue esaminando la concezione degli inferi e della perdizione eterna nella Sacra Scrittura e nella Dottrina cristiana dei primi secoli al Concilio di Trento. Si presentano quindi le diverse visioni dell'inferno avute da Santi e mistici cristiani, fino a quella straordinaria esperienza che è il viaggio nell'aldilà compiuto in anima e corpo da Jakov e Vicka, due dei veggenti di Medjugorje, accompagnati dalla Regina della Pace.

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