La Pace del cuore: il questa catechesi padre Livio parla del cuore che desidera la pace, ma non sa dove cercarla e come conseguirla, ciò che tormenta l’uomo è il rimorso per il male compiuto. La Regina della pace non si stanca di ripetere che non basta aspirare alla pace per ottenerla. La pace è un dono che viene da Dio, come una sorgente d'acqua viva alla quale ogni cuore può liberamente attingere. Dio è la fonte della pace, perché lui solo ci ama incondizionatamente e solo da lui può venire il perdono. padre Livio suggerisce il primo passo verso una progressiva riconquista della pace del cuore: ritornare al Dio dell'amore con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutta la mente. Solo così si sperimenta la dolcezza di Dio, l'abbraccio della sua infinita tenerezza.

Trasmissione dedicata ai Santi giovani. Storie di Santi giovani e ragazzi lungo il cammino millenario della Chiesa. I Santi giovani: il libro di padre Livio offre esempi di vita cristiana, storie di Santi giovani e ragazzi lungo il cammino millenario della Chiesa. Giovani e giovanissimi che, impostando la vita come dono, con l’aiuto della grazia divina hanno fatto fiorire un giardino di virtù nei pochi anni della loro esistenza terrena. Questi giovani Santi e Beati hanno nomi apparentemente lontani nel tempo, come come Tarcisio, Luigi Gonzaga, Domenico Savio, Gemma Galgani, Maria Goretti, Piergiorgio Frassati o Chiara Luce Badano; ma dimostrano, invece, che la santità non conosce limiti di età. Hanno vissuto pochi anni secondo il mondo, ma sono vivi e attivi più che mai nell'eternità, come fari che illuminano la strada a ogni giovane che si confronta con le grandi domande della vita.

Ascolta la Santa Messa a cura di Radio Maria. La santa Messa è ciò che di più grande vi è nella Chiesa. La ragione di questa centralità sta nella presenza reale e vivente di Gesù Cristo e del mistero di redenzione che egli ha preannunciato nell'ultima Cena, ordinando ai suoi apostoli di perpetuarlo nei secoli. Dicendo «fate questo in memoria di me» Gesù ha voluto donare alla Chiesa se stesso, nel gesto sublime di amore col quale ha portato a compimento l’opera della redenzione. La santa Messa è la Pasqua di morte e resurrezione che Gesù ha celebrato come Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo e che continua a celebrare nella Chiesa, perché l’umanità attinga a questa fonte inesauribile di grazia e di salvezza ogni volta che è possibile, anche quotidianamente. Infatti nulla più della santa Messa unisce a Cristo, trasformando i partecipanti in membra viventi del suo mistico Corpo. Il rinnovamento spirituale della Chiesa passa necessariamente attraverso la riscoperta della centralità dell’Eucaristia, a cui attingono vitalità tutti gli altri sacramenti. Nulla più della santa Messa introduce nel mistero di Cristo, centro irradiante della vita della Chiesa e fonte di grazia per il mondo intero. La cura che i sacerdoti dedicheranno alla celebrazione della santa Messa, educando i fedeli alla partecipazione piena di fede e fervore, rinnoverà la Chiesa intera, rendendola sale della terra e luce del mondo.

Cosa è davvero accaduto a Medjugorje fra il 1981 e il 1984? Nella catechesi "L'Eroismo delle origini - I primi tre anni di Medjugorje", padre Livio racconta la storia di Medjugorje e delle apparizioni. Aneddoti, testimonianze e curiosità si intrecciano nel suo racconto, insieme ai messaggi della Madonna più significativi che ci ha dato nei primi tre anni della storia delle apparizioni di Medjugorje: quelli sulla conversione, sul demonio, sul digiuno, sulla penitenza e la preghiera... messaggi che la "commissione Ruini" sembra aver riconosciuto nella loro autenticità. Dopo oltre 36 anni, la Regina della Pace continua ad apparire a Medjugorje.

I giovani vivono una fase straordinaria in cui ci si confronta con se stessi e col mondo, scoprendo quel dono affascinante della propria libertà donata da Dio per affrontare le grandi domande della vita e intraprendere la missione affidata a ciascuno. Tuttavia la libertà non consiste nel mettere a repentaglio il viaggio, perdendosi o distruggendosi seguendo le false luci che offre il demonio o le false risposte con cui la mentalità materialista e relativista vuol mettere a tacere le questioni fondamentali dell’esistenza. Al contrario, la vera libertà illuminata dalla luce della fede ci aiuta a non perdere mai di vista la meta, accorgendosi a poco a poco che, seguendo il percorso tracciato da Dio, si diventa pienamente uomini: persone realizzate, soddisfatte, felici già in questa vita, perché fare il bene fa bene. In questo viaggio difficile, ma esaltante, non siamo soli. È Dio stesso a indicarci la via, passo dopo passo, se solo lo lasciamo parlare, se impariamo ad ascoltarlo, se lo incontriamo nel silenzio del nostro cuore, secondo l’invito della Madonna, per non essere distratti dal frastuono del mondo nuovo che, rifiutando Dio, promette benessere, ma semina disperazione. Lasciandoci guidare dalla voce di Dio, scoprendo la sua presenza nella nostra giornata, ci stupiremo della bellezza e della grandezza del dono unico e irripetibile della vita.

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