
Biografia
Padre Livio Fanzaga è il Direttore della Famiglia Mondiale di Radio Maria.
Nasce l’11-11-1940 a Sforzatica, comune Dalmine, in provincia di Bergamo. E’ il primo di sei figli di una famiglia operaia.
Nel 1954, a 13 anni, entra in seminario presso gli Scolopi, a Finale Ligure (SV), dove consegue il diploma di terza media e frequenta i due anni di ginnasio. La scelta dei Padri Scolopi fu dettata dal desiderio di lavorare con i giovani e di andare in missione.
Nel 1957 si reca a Roma, sempre nel seminario dei Padri Scolopi, dove compie l’anno di noviziato e i tre anni di liceo classico.
Dopo aver conseguito la maturità, si iscrive alla facoltà di teologia all’Università Gregoriana dove consegue la laurea in teologia.
Ordinato sacerdote il 19 Marzo 1966, viene inviato nella Parrocchia S. Giuseppe Calasanzio dei Padri Scolopi a Milano dove, senza trascurare l’attività pastorale, frequenta l’Università Cattolica e consegue la laurea in filosofia con una tesi su “San Bonaventura e l’aristotelismo”.
Erano i tempi bollenti della contestazione e P. Livio si trovò in classe con i leader più noti come M. Capanna e F. Schianchi.
Nel 1970 P.Livio chiede ai suoi Superiori la possibilità di andare missionario in Africa, nella località di Podor in Senegal, una zona a grande prevalenza islamica, dove i Padri Scolopi avevano aperto un centro culturale per i giovani.
Alterna questa attività con settimanali visite a un liceo scientifico nella città di ST. Louis, dove gli è permesso incontrare i giovani (cattolici e mussulmani) per colloqui personali o per piccoli gruppi.
Nel fine settimana presta aiuto come volontario nel redigere testi presso la Nunziatura Apostolica di Dakar, allora presieduta da Sua Ecc. Mons. Giovanni Mariani
Dopo un anno di presenza in Senagal P. Livio è costretto a un rientro in Italia per una forma endemica di tubercolosi.
Riprende la sua attività nella Parrocchia S. Giuseppe Calasanzio, organizzando una biblioteca per i giovani e ideando un progetto originale di post-cresima, un itinerario catechistico formativo che accompagna i giovani dalla cresima al matrimonio.
Si dedica anche alla direzione della Casa dello Studente, un pensionato universitario a fianco della parrocchia.
Nel frattempo completa la sua formazione culturale frequentando la facoltà di Scienze Politiche dell’Università Cattolica, e partecipando, fra l’altro, alle lezioni dei Professori A. Miglio e E. Severino.
Nel 1985, in seguito ad un pellegrinaggio a Medjugorje, P. Livio diventa uno dei più ferventi sostenitori delle apparizioni mariane .
Da allora ha sempre trascorso le sue vacanze a Medjugorje, ha imparato la lingua croata e ha stretto amicizia con alcuni veggenti, frequentando anche le loro famiglie.
In quella occasione è venuto a conoscenza di Radio Maria, una piccola radio locale del comune di Erba, che organizzava pellegrinaggi a Medjugorje.
Dal 1986 al 1988 Padre Livio ha collaborato alla radio parrocchiale, facendo la spola tra Erba e Milano, arricchendola con programmi di teologia e di spiritualità, oltre che con una catechesi giovanile settimanale in presenza di gruppi di ragazzi.
Una giovanissima Roberta lo ha aiutato a prendere confidenza col mixer e col microfono. Era venuta un anno prima come volontaria e sarebbe presto diventata il suo braccio destro e una colonna fondamentale di Radio Maria.
Nell’Ottobre del 1988 P. Livio, col permesso dei suoi Superiori e l’invito del Presidente Emanuele Ferrario, si reca ad Erba per dedicarsi a tempo pieno a Radio Maria come Direttore e come membro del Direttivo.
La radio parrocchiale con la S. Messa e il Rosario era pur sempre una certa novità in quei tempi. Per il resto era tutta da costruire.
P. Livio, una volta chiarito che Radio Maria era un progetto autonomo dalla Parrocchia e dai suoi responsabili, si è impegnato subito a farne una emittente di contenuti, con un palinsesto ordinato, dei programmi di livello e con una precisa finalità spirituale e culturale.
Venivano così contattati numerosi esperti in diversi campi della Teologia, della Spiritualità, della Sacra Scrittura, della Promozione umana, sviluppando una forma variegata, capillare ed unica di volontariato, che diventerà una caratteristica di tutte le Radio Maria del mondo.
In particolare sono stati rapidamente organizzati per la prima volta in Italia collegamenti quotidiani di preghiera, mediante studi mobili, con parrocchie, monasteri, comunità varie, carceri, ospedali di ogni parte d’Italia, facendo di Radio Maria uno strumento al servizio della Chiesa e un modello per tutte le successive fondazioni.
Fin dall’inizio P. Livio ha dato a Radio Maria una impronta ispirata alla Regina della Pace, centrandola sulla Preghiera, la Evangelizzazione e la Conversione, eliminando con convinzione ogni forma di pubblicità e confidando unicamente nella Divina Provvidenza.
Radio Maria infatti è percepita dai suoi ascoltatori, decine di milioni in Italia e nel mondo, come un dono della Regina della pace , che Lei ha voluto, ha guidato e ha diffuso, moltiplicandolo nelle lingue più sconosciute e arrivando nei luoghi più emarginati, con 125 sedi di trasmissione, ognuna dei quali guidata da un sacerdote della Chiesa cattolica.
Questa impostazione ha permesso a Radio Maria di espandersi in soli tre anni in tutta Italia e successivamente nei cinque continenti.
Nel frattempo P. Livio ha stilato un Documento sulla Identità di Radio Maria, che ne precisa il carisma di emittente cattolica e mariana, a cui si devono ispirare tutte le Radio Maria del mondo.
P.Livio conduce personalmente numerose trasmissioni radiofoniche, in particolare la “Lettura cristiana della cronaca e della storia”, la catechesi ogni mattina dal lunedì al venerdì, la catechesi giovanile il venerdì sera, la riflessione sui vangeli festivi, i commenti ai messaggi della Regina della Pace, la telefonata con Marija di Medjugorje per il messaggio della Regina della Pace del 25 di ogni mese ed altri programmi radiofonici alimentati da numerose pubblicazioni (oltre 130 libri).
Nella “Lettura cristiana della cronaca e della storia”, la più seguita trasmissione di Radio Maria iniziata nel 1988, P. Livio commenta, alla luce della rivelazione cristiana e dei messaggi della Regina della Pace, le notizie apparse sui principali quotidiani italiani e siti on line. Gli argomenti affrontati coprono l’attualità religiosa e riguardano temi eticamente sensibili italiani ed esteri.
Padre Livio è molto attivo anche sui social. Il 25 Ottobre 2021 ha dato inizio a un Blog (blogdipadrelivio.it) dal titolo: “Vi supplico Convertitevi”(Regina della pace) con interventi quotidiani e decine di migliaia di utenti.
Nel suo incarico di Direttore della Famiglia Mondiale di Radio Maria guida l’Ufficio Editoriale della Famiglia Mondiale, vigila sul carisma e la sua attuazione, offre conferenze di formazione in occasione di incontri continentali e mondiali e incontra personalmente i Sacerdoti candidati a divenire Direttori.
RADIO MARIA E’ UN DONO DELLA REGINA DELLA PACE E NESSUNO SE NE PUO’ APPROPRIARE
Cari amici, che Radio Maria sia la Radio della Regina della pace lo sanno tutti i suoi ascoltatori, che sono decine di milioni in Italia e all’estero, dove Radio Maria è presente con 122 sedi che trasmettono in 35 lingue diverse.
Lo sa anche la Chiesa, nella persona di ben tre Pontefici, che hanno sempre incoraggiato i responsabili di Radio Maria, in particolare il Direttore Padre Livio, ogni volta che sono stati accolti in Udienza.
Lo sanno gli abitanti di Medjugorje, in particolare i sei veggenti, che ritengono Radio Maria un dono della Regina della pace.
Tuttavia è giunto il momento di chiarire che Radio Maria, in quanto Radio ispirata dalla Regina della pace, sulla quale ha messo il suo sigillo di appartenenza, ha un inizio ben preciso nella storia.
Questo avvenuto nel 1987 quando è stata fondata l’Associazione Radio Maria, con Emanuele Ferrario primo Presidente, che ha rilevato la precedente radio parrocchiale, per iniziare un itinerario autonomo collegato alle apparizioni di Medjugorje.
Per questo Ferrario chiese a Padre Livio, che già da due anni teneva qualche programma nella radio parrocchiale, di lasciare la sua Parrocchia di Milano e i suoi impegni pastorali, per mettere mano a questo progetto in qualità di Direttore.
Padre Livio accettava e, col permesso dei suoi Superiori, si recava stabilmente ad Erba, nell’Ottobre del 1988, per dedicarsi, come Direttore e membro del Direttivo, a questa particolare missione.
La radio parrocchiale, eccezione fatta per la S. Messa , il rosario e le preghiere del mattino e della sera, non differiva affatto dalle centinaia di emittenti nate all’ombra dei campanili, la maggioranza delle quali scomparse strada facendo. Basti dire che non aveva neppure un’ agenda quotidiana delle trasmissioni.
Padre Livio si è dedicato in primo luogo a costruire il palinsesto, secondo le indicazioni dei messaggi della Regina della pace: la fede, la preghiera, l’evangelizzazione, l’appello alla conversione, plasmando un modello di Radio che in ogni continente ha avuto e sta avendo un successo straordinario.
In tutti questi anni fino ad oggi Radio Maria è stata fedele alla Regina della pace, trasmettendo i messaggi, aiutando gli ascoltatori a viverli, diffondendo ovunque nel mondo le parole di Maria.
Non erano anni facili, perché spesso Medjugorje è stata attaccata e con essa anche Radio Maria, ma noi siamo stati sempre fedeli e non abbiamo cambiato bandiera per opportunismo.
Nel medesimo tempo abbiamo sempre osservato le disposizioni dell’Autorità Ecclesiastica, facendoci forti della libertà di credere o non credere alle apparizioni che la Chiesa ha sempre assicurato.
Non passa giorno che Padre Livio non citi gli insegnamenti della Madonna e non aiuti a capire le ragioni della sua presenza, chiamando alla conversione e aprendo il cuore alla speranza.
Grazie a Radio Maria la Regina della pace si è resa quotidianamente presente in Italia e nel mondo presso una moltitudine incalcolabile di persone. Dobbiamo forse meravigliarci se persino i veggenti di Medjugorje dicono che Radio Maria è la Radio della Madonna?
Ora che l’umanità sta entrando nel tempo della grande tribolazione è in particolare Radio Maria lo strumento col quale la Madonna sarà presente ovunque nel mondo con le sue parole di luce e di conforto.
Ovviamente nessuno è obbligato a credere a Medjugorje o ascoltare Radio Maria. Ma tutti dovrebbero avere il rispetto per questo dono della Regina della pace alla Chiesa. E’ un dono che porta il suo sigillo e nessuno se ne può appropriare.
Terminiamo con le parole di Vicka in diretta su Radio Maria. Sono rivolte a noi ma, nel medesimo tempo, a tutta la grande famiglia di Radio Maria:
“Padre Livio, tu non sai quante grazie la Madonna ha dato a te, perché sei stato pronto a rispondere in modo che la Madonna ha trovato una sua radio. Non sai quanto ti vuol bene e vedo che anche tu rispondi con tutto amore. Devi continuare a trasmettere questo tuo messaggio senza stancarti perché abbiamo ancora tanto da fare”
La figura del direttore di Radio Maria
Rileggi l’intervento di Padre Livio al primo convegno mondiale della World Family (Como, settembre 2000). Scarica il pdf.
LA CATECHESI GIOVANILE DI RADIO MARIA IN PRESENZA
Chi potrebbe dimenticare le catechesi giovanili del Venerdì sera, che sono incominciate nella sede di Radio Maria in via Turati nel 1992, in uno scantinato che faceva da cappella, dove a volte le persone erano pigiate come sardine?
Lì siamo rimasti fino nel 2010, in pratica 18 anni, durante i quali abbiamo visto passare migliaia di persone di ogni età e provenienza.
La gente incominciava ad arrivare alle 20 per poi iniziare il Rosario alle 20.30. Io facevo un’ora di Catechesi in mezzo alla gente e poi si passava alle telefonate…molte di queste rimaste nella memoria dei nostri ascoltatori.
Dopo le telefonate si saliva al piano superiore dove la gente, uno per volta, mi voleva salutare e ricevere una buona parola. Molti volevano la firma ricordo su uno dei miei libri.
Finalmente alle 23.30 (a volte anche più tardi) si poteva chiudere e andare a casa. Non sempre si riusciva a prendere sonno.
Poi alle 5 di mattina dovevo alzarmi per preparare il Commento della stampa in Radio, che allora si faceva anche al sabato. Subito dopo, fino a mezzogiorno e oltre, ricevevo la gente che faceva la fila per una confessione.
Nel 2010 siamo poi passati nella nuova sede, con locali più accoglienti e capienti,. Ma senza perdere lo spirito pioneristico delle origini. Abbiamo continuato fino al 2016, quando abbiamo dovuto sospendere per ragioni di sicurezza.
Quello che è stato fatto in quei 24 anni di incontri e di testimonianze rimarrà indelebile. Non posso che ringraziare Dio per questo grande evento di grazia e tutti quelli che vi hanno partecipato e che portano ancora nel cuore la gioia di quelle esperienze.
Fortunatamente conserviamo ancora molti i file e video di quegli anni eroici che si possono trovare sul nostro sito internet e su You tube.
Sento nel cuore un presentimento che qualcosa di immensamente più grande e drammatico siamo chiamati vivere nel prossimo futuro e non vi è dubbio che Radio Maria sarà come sempre in prima linea.
Ave Maria
Padre Livio
Auguri e benedizioni per il compleanno della nostra cara Roberta
Cari amici,
ho conosciuto Roberta fin dal 1986, quando venivo da Milano ad Erba , per fare delle trasmissioni a Radio Maria su temi di spiritualità e sulle apparizioni di Medjugorje.
Allora era ancora una ragazzina, ma con idee molto chiare su quello che gli piaceva fare. Lo si vedeva dalla sua padronanza del mixer, dalla velocità e precisione dei suoi movimenti, ma soprattutto dalla sua voce inconfondibile che allietava al solo ascoltarla.
Quando mi sono trasferito definitivamente a Radio Maria nell’Ottobre del 1988 è stata Roberta che mi ha insegnato ad usare il mixer e tutti i trucchi della diretta radiofonica.
Allora c’era tutto da fare e come prima cosa ho insegnato a Roberta a tenere una agenda quotidiana delle trasmissioni, cosa della quale mi è grata ancora oggi.
Per alcuni anni siamo rimasti solo noi due in Radio da mattina a sera, coadiuvati da qualche volontario. Abbiamo imparato a fare di tutto realizzando nel tempo quella straordinaria organizzazione della Sede centrale che produce programmi 24 ore al giorno.
Roberta è innamorata di Radio Maria. Nella diretta si trasforma e diffonde gioia in chi la ascolta. In realtà molto del suo lavoro viene fatto dietro le quinte. E’ lei che segue i programmi, che tiene i rapporti con i 150 conduttori, che guida il personale interno, formato soprattutto da giovani desiderosi di imparare.
Non ha orari, ha l’occhio su tutto, il suo sguardo si spinge sempre più lontano, dove c’è bisogno di Radio Maria. Le clessidre per realizzare le nuove Radio Maria nel mondo sono la sua ultima invenzione.
Posso solo ringraziare la Madonna per il dono di questa persona straordinaria a Radio Maria, per la sua dedizione, per la sua santa intransigenza, per la sua fedeltà alla chiamata, per la sua perseveranza nel compimento della missione. Molto di Radio Maria è farina del suo sacco.
Oggi è il giorno del suo compleanno. Preghiamo per Roberta e per Radio Maria perché il più bello ma anche il più impegnativo deve ancora venire.
Vostro Padre Livio
(17 Luglio 2022)
“PERCHÉ SONO CRISTIANO
Da Medjugorje a Radio Maria”