POESIA: SERVIRE LA MADONNA ATTRAVERSO RADIO MARIA

POESIA: SERVIRE LA MADONNA
ATTRAVERSO RADIO MARIA

Servire Radio Maria
vuol dire servire la Madonna,
scendere in battaglia
con la spada della preghiera,
della Parola.
Vuol dire combattere
una battaglia santa:
salvare anime
a costo della vita.

Oggi soprattutto in Africa
c’è bisogno della Madonna
e della sua chiamata.
Ci chiama alla conversione del cuore
a cambiare vita
a diventare apostoli del suo amore.

Quante vite
cambiano grazie alla conversione,
sono le rose più belle
più gradite alla Madre.
È il regalo che a noi ci chiede:
portare Gesù a chi lo attende.

Non è facile pregare senza le chiese
senza un sacerdote che le segue,
vivere in mezzo alle bombe
ai disordini e alle guerre.
C’è bisogno della Madre
per portare la pace,
prima nei cuori
e dopo nelle case.
Prima attorno a noi
poi ovunque nelle strade.

L’amore e la fede si irradiano
per irraggiamento:
“Ardere per accendere” diceva un santo.
Che bello portare Cristo dentro
e servirlo come un piatto,
è il cibo più gradito
Pane vivo disceso dal cielo.
Dona pace al fratello
cambia il cuore di chi si è perso.

La gioia che questa radio porta è grande appena arriva si fa festa nelle strade
nelle piazze, attorno alle chiese.
È come veder arrivare Cristo
in groppa al suo asinello,
viene acclamato, ma non tradito
come fece il popolo a suo tempo
gridando: “crocifiggilo”.
È la Madonna che c’insegna a non tradirlo
con il peccato, il nostro vero nemico.

Questa radio cambia il mondo
e lo fa da dentro, nel cuore dell’uomo.
Organizza un incontro fra noi e Dio
in quel posto, in cui solo Lui ha accesso.
In cui ritrovo me stesso
e incontro l’altro,
in cui torno ad essere figlio
da sempre amato e coccolato.
Da cui riparto più forte, più preparato,
in cammino verso il cielo
dove tutto è iniziato.

Gabriele M