Papa Francesco: la pace incomincia dal cuore

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Cari amici,
nella sua prima omelia a S. Marta, dopo le vacanze, Papa Francesco ci ha invitati a essere costruttori di pace nel mondo, incominciando ognuno dal proprio cuore. Noi pensiamo che siano la politica, la diplomazia e persino l’uso della forza i mezzi per assicurare la pace a un mondo dove la violenza e la guerra si dilatano ogni giorno di più. In realtà solo se i cuori degli uomini sono in pace, il mondo intero vivrà in pace. ”Guerra nei cuori, guerra nel mondo”. Di qui la necessità che ognuno lavori sul suo cuore, perché possa godere della beatitudine dei pacifici. “La pace non si fa da un giorno all’altro; la pace è un dono, ma un dono che deve essere preso e lavorato ogni giorno. Per questo, possiamo dire che la pace è un dono che diviene artigianale nelle mani degli uomini. Siamo noi uomini, ogni giorno, a fare un passo per la pace: è il nostro lavoro. È il nostro lavoro con il dono ricevuto”. Papa Francesco conclude la sua omelia ponendoci delle domande a cui rispondere nel silenzio della nostra anima: “Come è il tuo cuore, oggi? E’ in pace? Se non è in pace, prima di parlare di pace, sistema il tuo cuore in pace. Come è la tua famiglia oggi? E’ in pace? Se tu non sei capace di portare avanti la tua famiglia, il tuo presbiterio, la tua congregazione, portarla avanti in pace, non bastano parole di pace per il mondo”. La Regina della pace da tempo ci esorta nel medesimo modo. La pace – dice la Madonna – incomincia dal cuore di ognuno, si estende nelle famiglie e poi, come un fiume, scorre per irrigare il mondo intero.

Vostro Padre Livio