L’ANGOLO DEL DIRETTORE

Venerdì, 15 Luglio 2022

Il coraggio di dire basta all’inganno dell’ effimero

Caro amico,  c’è un’uscita, uno spiraglio di luce, oltre il limite oscuro nel quale ti sei rinchiuso, come un uccello notturno timoroso del chiarore del giorno.

Voglio dirti che la felicità, non quella asfittica e ingannatrice dell’effimero, ma quella vera, piena e duratura,

che il cuore umano desidera, e senza la quale è perennemente inquieto, esiste ed è possibile.

Ti chiedo solo di fare un po’ di fatica, certo meno inutile e disagevole di quella a cui si sottopongono i maratoneti del labirinto.

La fatica di rientrare in te stesso, di sgombrare il tuo cuore dal fango che si è accumulato, di tagliare i lacci dei desideri impuri del tuo “ego” famelico

e di dire basta al cibo che non sfama, all’acqua che non disseta, con i quali il nemico ti attira nella sua rete al fine di distruggerti.

Vostro Padre Livio