Venerdì, 13 Maggio 2022
Padre nostro: Il pane quotidiano
Caro amico, la quarta domanda del Padre nostro manifesta quanto Gesù sia sensibile ai bisogni materiali degli uomini.
Non è forse lui che ha moltiplicato i i pani e i pesci per sfamare le moltitudini che lo seguivano?
Chi può contare quante volte Gesù ha compiuto miracoli per curare gli ammalati e cacciare i demoni?
Nella sua infinita bontà Gesù ha persino risuscitato i morti. Gesù è attento anche alla stanchezza degli apostoli e li porta in luoghi solitari per riposare e pregare.
Il suo sguardo compassionevole si posa su tutti i nostri bisogni. Il suo cuore sensibile vibra ad ogni richiesta di aiuto.
Nessuno di coloro che lo cercano va via a mani vuote.
Tuttavia Gesù conosce l’ansia del pane quotidiano, che cerca di impadronirsi dei cuori, facendo dimenticare “l’unica cosa necessaria”.
Perciò esorta: “Per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete” (Mt 6,25). Ci viene chiesto lo sforzo del cuore di preoccuparci innanzitutto di conoscere, amare e servire il Padre celeste, vivendo nella sua grazia.
Vostro Padre Livio