L’ANGOLO DEL DIRETTORE

“L’Eucaristia è il cuore della fede” (Dal messaggio della Regina della Pace a Mirjana -2 Agosto 2019)

Cari amici, ciò che colpisce nel brano di Vangelo della lavanda dei piedi  è la trasparenza spirituale che Gesù esige per riceverlo nella santa Comunione. Gesù lava i piedi ai suoi apostoli, benché sappia che siano già mondi. Li vuole purificare da quelle umane imperfezioni che erano emerse proprio in quelle ore, quando discutevano fra di loro su chi fosse il più grande.  Gesù conosce la debolezza della loro fede, che ben presto incomincerà a vacillare, ma anche la sincerità e la lealtà del loro atteggiamento interiore.

Tuttavia, benché siano nell’amicizia con lui, il Maestro li purifica ulteriormente, immergendoli in un lavacro di umiltà. Colpisce al riguardo l’ammonimento rivolto a Pietro: “Se non ti laverò, non avrai parte con me”. Lo sguardo di Gesù va oltre il momento contingente e vuole indicare quella purificazione nel suo sangue con  la quale il mondo sarà lavato da tutti i suoi peccati.

La Chiesa fa proprio l’atteggiamento di Gesù innanzi tutto stabilendo che “chi è consapevole di aver commesso un peccato grave, deve ricevere il sacramento della Riconciliazione prima di accedere alla Comunione” ( Catechismo C. C. 1385). Ma nel medesimo  tempo esorta i fedeli che sono in grazia di Dio ad accedere alla santa comunione con un cuore contrito e con quella fede ardente che traspare dalle parole del centurione: “ O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma dì soltanto una parola e io sarò salvato”. E’ impossibile essere degni di ricevere il Signore nel proprio cuore, a meno che egli intervenga con la potenza della sua grazia. Egli lo fa ogni volta che vede un atteggiamento umile e confidente, che si affida più alla sua misericordia che alla propria giustizia.

Padre Livio