L’ANGOLO DEL DIRETTORE

“L’Eucaristia sia il luogo in cui nutrite le vostre anime” (2 Agosto 2019)

Cari amici,

nel suo ultimo messaggio la Regina della pace si rivolge a noi richiamandoci al mistero della presenza di suo Figlio nel  Sacramento dell’Eucaristia, il dono per eccellenza del suo amore: “Lui è sempre vivo con voi nell’Eucaristia, poiché l’Eucaristia è il suo cuore.

L’Eucaristia è il cuore della fede”. Il messaggio si chiude con l’esortazione a fortificare le nostre anime con la Santa Comunione: “ L’Eucaristia sia il luogo in cui nutrite le vostre anime”. Nell’Eucaristia è presente il mistero di Gesù Cristo nella sua totalità. Partecipando alla Messa e ricevendo la Comunione il cristiano diviene parte via di questo mistero.

Lo diviene se ha la fede. Non una fede vaga nell’esistenza di Dio, ma nella Persona divina di Gesù Cristo, il Figlio di Dio che si è fatto uomo e che ha offerto la sua vita in sacrificio di espiazione per i peccati del mondo. La preparazione alla Santa Comunione non è soltanto di ordine morale. Non basta, come dice l’antico catechismo, “essere in grazia di Dio”, ma bisogna “essere coscienti di chi si va a ricevere”. Il pane della vita è Gesù stesso, che possiamo incontrare nella preghiera e nel vangelo, ma al quale possiamo intimamente unirci solo nella santa comunione.

Per il cristiano che ha una fede viva, l’Eucaristia diviene necessariamente il centro della sua vita spirituale. Infatti la fede apre il cuore all’incontro con Cristo risorto, che  diviene il compagno di viaggio nel cammino verso l’eternità. Più si conosce Gesù e più lo si ama e si desidera la sua intimità. Questo desiderio si compie in modo mirabile nella partecipazione all’Eucaristia. In particolare nel momento della Comunione vi è una vera e propria assimilazione della nostra povera umanità alla santa umanità di Gesù Cristo.

E’ grazie all’Eucaristia che la fede in Gesù Cristo trova il suo compimento.  Tanto più grande è la fede e tanto più intima diviene l’unione con Lui e diveniamo testimoni che capaci di “diffondere l’amore e la verità, di testimoniare mio Figlio”.

Padre Livio