L’ANGOLO DEL DIRETTORE

l'angolo del direttore P. Livio

Mercoledì, 5 Gennaio 2022

La preghiera ha bisogno di disciplina e di perseveranza

Caro amico, l’attitudine alla preghiera è già iscritta nella natura umana e ciò spiega la presenza costante dell’esperienza religiosa nello spazio e nel tempo.

Se la natura umana non fosse stata inquinata dal peccato, la preghiera non esigerebbe nessun sforzo, ma sgorgherebbe spontanea e ininterrotta da ogni cuore.

La carne malata e affamata di mondo, non sente il bisogno di pregare e tende a imporre la sua pesantezza allo spirito.

Per questo motivo, specialmente all’inizio del cammino spirituale, la preghiera esige uno sforzo e una disciplina

E’ necessario scavare perché la sorgente d’acqua viva riprenda a zampillare.

Non c’è dubbio però che la fatica di pregare si trasformerà con la perseveranza un bisogno del cuore affamato di Dio.

Vostro Padre Livio