“L’Eucaristia è il cuore della fede” (2 Agosto 2019)
Cari amici, la necessità dell’eucaristia appare chiara dalle parole stesse di Cristo. Questo sacramento è una necessità per la vita spirituale come lo è il pane per la vita materiale: “Se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue non avrete in voi la vita”. Nutrirsi di Cristo è una necessità assoluta e la Chiesa lo ha ben compreso esortando alla comunione quotidiana.
La frequenza è un valore, purché unita alla fede e al fervore. Basterebbe una sola santa comunione per trasformare radicalmente la vita di una persona. Le comunioni abitudinarie sono un sintomo di vita spirituale stagnante. Sono un seme che cade su un terreno sassoso. Sono una grande occasione perduta. Chi potrebbe misurare l’efficacia della reale presenza di Cristo sotto le specie eucaristiche? Nella santa comunione è vivo e presente come lo è in Cielo.
Molti cristiani devono chiedersi perché le numerosi comunioni che ricevono non cambiano la loro vita. L’indegnità di coloro che si accostano all’eucaristia in peccato non è l’unico male. La tiepidezza e l’indifferenza non sono men deleteri. “Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca” (Ap 3, 15-16).
Padre Livio
