Martedì, 24 Agosto 2021
La preghiera è connaturale alla nostra fragilità esistenziale
Caro amico, l’uomo, da qualsiasi parte lo consideri, è una creatura fragile. E’ simile a una barchetta in balìa delle tempeste, a una canna sbattuta dal vento.
Dobbiamo forse concludere che la preghiera nasce dalla paura? Sì, dobbiamo ammetterlo, la nostra condizione esistenziale di debolezza favorisce la preghiera.
Quando l’uomo si sente sicuro di se stesso dimentica di pregare. Quando crede di essere al riparo dai pericoli fa volentieri a meno di ricorrere a Dio.
Tuttavia è una situazione che dura poco. La vita, caro amico, ci ricorda ogni giorno che siamo creature bisognose dell’aiuto del Creatore.
Vostro Padre Livio