L’ANGOLO DEL DIRETTORE

l'angolo del direttore P. Livio

Mercoledì, 10 Marzo 2021

La morte di Gesù è il culmine della sua vita

Caro amico, la morte di Gesù è il momento della sua vita che conosciamo meglio di qualsiasi altro. E’ un evento talmente unico e significativo che non sono molte  le persone che lo  ignorano.

Con la sua morte Gesù ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’umanità. E’ una morte che ha riscattato tutte le  morti. Gesù è morto fra orribili sofferenze, flagellato dall’indifferenza, dall’irrisione e dal disprezzo degli uomini.

Eppure la sua morte è circonfusa di bellezza e irradia la pace. Mai Gesù è così divino come nel momento della sua morte. Nessun uomo è morto come lui e nessuna morte è paragonabile alla sua.

Guardando a Gesù morente in croce l’uomo scopre che la sua morte non può essere annientamento e disperazione.

Nella morte di Gesù, l’uomo apre il cuore alla speranza. Da quella morte vede sgorgare la vita.

Vostro Padre Livio