Sabato, 31 Luglio 2021
Gesù vive nella preghiera l’intima comunione col Padre
Caro amico, la prolungata sosta di Gesù nel deserto tempra la sua umanità e la rende impermeabile alle lusinghe del nemico. Ad ogni sibilo del serpente Gesù risponde con la spada affilata della Parola di Dio.
Anche prima di scegliere i dodici apostoli, Gesù dedica l’intera notte alla preghiera, cercando nella comunione col Padre i nomi dei Dodici sui quali fondare la Chiesa. La mente umana di Gesù scruta i disegni eterni del Padre ai quali aderisce, in una obbedienza piena di amore.
Ma è soprattutto nella preghiera angosciosa del Getzemani che Gesù, vincendo ogni resistenza della natura umana, accetta fino in fondo il calice che il Padre gli offre per la redenzione del mondo.
Nel momento supremo della sua morte Gesù può dunque affermare: “Tutto è compiuto”. Il Redentore ha realizzato con assoluta perfezione di amore il disegno del Padre abbracciato e condiviso nella preghiera.
Vostro Padre Livio
