L’ANGOLO DEL DIRETTORE

Venerdì, 30 Luglio 2021

La vita apostolica di Gesù è animata dalla preghiera

Caro amico, leggendo il Vangelo si rimane colpiti dall’intensità della preghiera di Gesù. Ogni momento della sua giornata e, a volte, persino l’intera notte, sono animati dalla preghiera.

Gesù ci ha invitato alla preghiera incessante prima ancora col suo esempio che con la sua parola.  La preghiera di Gesù è la manifestazione della sua intima unione col Padre e del desiderio di compiere la sua volontà.

Tutti i momenti decisivi della vita pubblica del Maestro sono caratterizzati da una preghiera prolungata.

Prima di annunciare la buona novella si isola nel deserto per quaranta giorni e quaranta notti, pregando e digiunando.

Gesù aveva bisogno di pregare?  Non era forse la sua umanità intimamente congiunta alla sua divinità?

Indubbiamente, in forza dell’unione ipostatica, Gesù è in uno stato di preghiera continua.

Anch’egli però ha la necessità di distaccarsi dalla realtà del mondo nel quale vive, per raccogliere la sua mente e la sua volontà nella contemplazione del Padre.

Vostro Padre Livio