L’ANGOLO DEL DIRETTORE

l'angolo del direttore P. Livio

I sette passi della Confessione (6) 

Giovedì, 31 Dicembre 20

Caro amico,  dopo essersi preparati con l’esame di coscienza, il dolore e il proposito, viene il momento dell’accusa dei peccati davanti al confessore, al fine di averne l’assoluzione. “ Siamo obbligati a confessarci di tutti i peccati mortali; è bene però confessare anche i veniali” ( Catechismo di S. Pio X ).

L’accusa deve essere umile, senza alterigia e senza scuse; deve essere intera, cioè comprendere tutti i peccati mortali commessi dopo l’ultima confessione ben fatta e dei quali di ha consapevolezza e indicare le circostanze che li aggravano e li moltiplicano.

Deve essere sincera, cioè dichiarare i peccati quali sono, senza scusarli, diminuirli o accrescerli; deve essere prudente, usando termini improntati a modestia e riservatezza,  evitando di rivelare i peccati degli altri.

Deve essere breve, evitando di dire al confessore cose inutili.

Vostro Padre Livio