L’ANGOLO DEL DIRETTORE

Giovedì, 3 Dicembre 20

La vita di Gesù è consumata dall’amore

Caro amico, tutta la vita di Gesù è vissuta come un dono di sé. In Lui non vi è ombra di autoaffermazione. Concepisce la sua esistenza come missione che il Padre celeste gli affida per la salvezza del mondo. Sa fin dal principio che la via che gli viene indicata lo porterà a toccare il fondo  della perversità umana.

Il suo Cuore abbraccia tutti gli esseri umani di tutti i tempi. Concepisce la sua vita come un sacrificio di amore per la salvezza del mondo. Ciò che sta a cuore a Gesù non è la sua salvezza personale, ma quella degli altri.

Salvare la propria vita è la preoccupazione di tutti gli uomini, anche dei più altruisti.  Quando Gesù lascia la  casa ha davanti agli occhi la missione che deve compiere. E’ quella dell’Agnello di Dio che porta sulle spalle i peccati del mondo al fine di espiarli.

Egli è pronto a sopportare il peso schiacciante del male universale per liberare i figli di Dio che gemono nelle tenebre e nell’ombra di morte.

La vita di Gesù è consumata dall’amore. E’ un amore concreto, efficace, che distrugge le infinite proliferazione del male e che restituisce agli uomini la gioia di vivere e la vita eterna.

Vostro Padre Livio