Martedì, 15 Settembre 20.
Gesù è l’unico in grado di salvarci dal male e dalla morte
Caro amico, chi incontra Gesù incontra il Risorto e il Vivente. Ha una natura umana come la nostra, ma non più soggetta alla dittatura del male e della morte.
Gesù non è un naufrago come noi, in lotta per non essere travolti negli abissi del mare. Non è un prigioniero che cerca la liberazione. Non è un condannato a morte che attende la grazia.
Quando incontriamo gli altri uomini, ci rendiamo subito conto della sorte comune. Siamo tutti sulla stessa barca, in balìa delle tempeste della vita e in procinto di affondare da un momento all’altro. C’è una miseria esistenziale che affratella tutti gli uomini.
Ci incontriamo, ci guardiamo negli occhi e ci commiseriamo a vicenda. Anche i migliori di noi, le menti più elevate e i cuori più nobili, sono alla ricerca di una via di salvezza. Chi può dire di averla trovata? Chi degli uomini si è emancipato dal male e dalla morte?
Contro tali nemici della condizione umana il duello è impari. Nessuno sfugge alla sconfitta. Alla fine si firma la resa e si accetta di vivere da condannati. Alla lunga uno si rassegna, pur con una profonda tristezza nel cuore. Ma, se incontra Gesù, la situazione cambia radicalmente.
Vostro Padre Livio