L’ANGOLO DEL DIRETTORE

Con Gesù  e Maria sulla via della salvezza

Giovedì, 20 Febbraio 2020

Caro amico, ora che hai ricevuto il perdono dei peccati incominci ad assaporare questa pace celeste. Come d’incanto si è dissolta la paura di Dio, che ti opprimeva. Quando vivevi nel peccato non eri in pace con te stesso, perché eri lontano da Dio. La sua voce si faceva sentire attraverso la coscienza, che tu cercavi di rimuovere e di soffocare. Il rimorso era intollerabile, specialmente nelle notti insonni, quando il silenzio ti costringeva a prestare ascolto. Non credevi né in Dio né nel peccato.

Perché dunque eri in balia di inquietudini e di angosce sempre risorgenti? Forse anche tu, come tanti hai cercato di dimenticare te stesso nelle sbornie, nelle droghe e nei tranquillanti. Tuttavia i risvegli erano drammatici. Cercavi la pace come un naufrago cerca una zattera fra le onde tempestose dell’oceano.

Nel momento in cui hai gridato a Dio perché venisse a visitarti e nella decisione di aprire la porta del cuore a lui che bussava, hai avuto il primo presentimento di pace. Hai capito che la pace è un vento che soffia dal Cielo sul cuore agitato degli uomini. Hai capito che la pace è un dono di colui che è la Pace. Ora che hai ricevuto il perdono dei peccati, senti la sua vicinanza, gioisci nel suo abbraccio.

La pace zampilla inesauribile dal fondo del tuo cuore.

Vostro Padre Livio