L’ANGOLO DEL DIRETTORE

Con Gesù  e Maria sulla via della salvezza

Martedì, 18 Febbraio 2020

Caro amico, quante volte hai sentito parlare di pace?  E’ una delle parole che ricorrono più frequentemente sulla bocca degli uomini. Non ne parlano però come di una realtà che posseggono. La pace è desiderata e invocata, proprio perché se ne sente la mancanza.

Ripensa alla tua vita trascorsa, quando cercavi la felicità nelle cose che passano. Hai forse conosciuto qualche momento di pace? Correvi affannosamente qua e là dietro chimere sfuggenti. Ovunque ti trovavi e qualunque cosa facevi ti sentivi inquieto e insoddisfatto. Anche quando riuscivi a raggiungere i tuoi obbiettivi non ti sentivi contento. Non avevi la pace dentro di te.

Forse proprio allora hai compreso che il luogo proprio della pace è il cuore. Come potremmo infatti essere in pace con gli altri se non si è in pace con se stessi?  La pace interiore è uno dei doni più preziosi della vita. Ma come conseguirlo? Nei rari momenti di calma e di silenzio, quando riuscivi a stare con te stesso, avvertivi

Il ribollio delle passioni, fonte di perenne agitazione. La bestia in agguato dentro di te, era sempre pronta a prendere il sopravvento e a dilaniarti con le sue fauci mai sazie. Caro amico, le radici della guerra sono dentro l’uomo.

Chi è in pace con se stesso, non aggredisce gli altri. Ora incominci a capire che la pace che ti mancava è possibile. Anzi è una esperienza che già stai vivendo. Mentre accogli il perdono dei peccati, ti senti traboccare di gioia e di pace.

Vostro Padre Livio