Con Gesù e Maria sulla via della salvezza
Sabato, 25 Gennaio
Caro amico, Il Padre ha inviato il Figlio sulla terra perché con la sua vita, passione e morte ci liberasse dal potere delle tenebre e dalla perdizione eterna e ci introducesse nel regno della luce e della pace. Se Dio, spinto dall’amore, non avesse preso questa iniziativa, l’umanità sarebbe stata per sempre schiava del diavolo. Poteva un uomo prendere su di sé i peccati dell’intera umanità ed espiarli?
Non poteva, se non fosse stato il Figlio di Dio. Egli nel suo cuore umano e divino ha espresso per il Padre un’obbedienza e un amore così grandi da bruciare e distruggere l’orgoglio e il disamore presenti in tutti i peccati del mondo. Mentre Egli muore in croce, colpito da un’ondata di malvagità senza eguali, implora dal Padre quel perdono che purifica le anime fino alla fine dei secoli.
Ora comprendi perché, mentre tu, accecato, correvi sulla via della perdizione, la grazia ti ha toccato il cuore e qualcuno è venuto a visitarti. Tu non avevi fatto nulla per meritarlo. Al contrario puntavi i piedi e resistevi al richiamo, mostrandoti infastidito. Un amore più grande del tuo peccato ti ha preceduto.
Considera la stoltezza della nostra generazione che, rifiutando Cristo, si è arresa al peccato, alla disperazione e a una morte senza speranza.
Vostro Padre Livio