L’ANGOLO DEL DIRETTORE

In cammino verso Betlemme

Caro amico, in questo tempo di grazia mettiti in cammino verso Betlemme, perché tu possa incontrare Gesù che ti sta cercando, perché vuole nascere nel tuo cuore ed entrare nella tua vita. Facciamo insieme questo tratto di strada ascoltando la sua voce.

“Io sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me”  (Ap 3,20). Rifletti sulla tua situazione attuale. Eri su un cammino di perdizione, disilluso e angosciato della vita. Ti sentivi un animale braccato, senza via di scampo. Improvvisamente hai preso la decisione che eri solito rimandare al giorno dopo. Ti sei fermato e hai incominciato a riflettere sulla tua vita. Sei rientrato in te stesso e hai prestato attenzione alle voci che salgono dal profondo della tua anima..

Pensi che tutto ciò sia accaduto casualmente? Oppure ti illudi di essere tu l’attore principale? Né l’una né l’altra cosa. La vita umana non è una barchetta in balia delle onde e delle correnti. Qualcuno veglia su di noi e quando ti accorgerai che anche tu sei seguito e amato, ti sentirai trasalire di gioia.

Sappi che mentre correvi verso l’abisso, l’occhio paterno di chi ti ha creato ti seguiva con apprensione. Vedeva  ogni tuo pensiero, ogni tuo sentimento e ogni tua azione. Quando è giunta l’ora stabilita è venuto a cercarti, come il pastore va alla ricerca della pecora che si è allontanata dall’ovile e che i lupi stanno per assalire. Si è avvicinato in silenzio al tuo cuore, senza che tu ti accorgessi e ha incominciato a bussare sommessamente, perché tu non ti spaventassi. Quando l’uomo si allontana da Dio, non viene abbandonato a se stesso. La pazienza del Creatore è senza misura e attende il momento propizio per aprirsi una strada. Se tu nella difficoltà avessi gridato a lui, egli ti avrebbe risposto.

Vostro Padre Livio