L’ANGOLO DEL DIRETTORE

"La vostra anima è la cosa più preziosa che veramente vi appartiene" (Dal messaggio della Regina della pace a Mirjana di Medjugorje - 2 Novembre 2019)

I vari interrogativi che vengono posti riguardo alle caratteristiche dei corpi dei risorti trovano la  risposta nella contemplazione di Gesù risorto. Non vi è dubbio che il Signore sia risorto col suo proprio corpo: “Guardate le mie mani e i miei piedi – dice rivolgendosi agli apostoli stupefatti –  sono proprio io” (Lc 24,39). Tuttavia il suo corpo non è più soggetto alle leggi della vita terrena.

La stessa cosa si verificherà per tutti gli uomini, i quali “risorgeranno con i corpi di cui sono rivestiti” (Concilio Lateranense IV, Cap 1), ma essi saranno trasfigurati dalla potenza dello Spirito Santo in corpi gloriosi (Cfr Concilio Vat II, Lumen Gentium, 48). Ognuno riavrà non un corpo qualsiasi ma il suo corpo, parte della sua irrinunciabile della sua identità e strumento della sua salvezza. (Per una più ampia trattazione delle qualità dei corpi risorti vedi il mio libro: Sguardo sull’eternità – Sugarco-edizioni pag 146- 152). La bellezza del corpo rifletterà lo splendore dell’anima e ogni persona sarà diversa dall’altra, perché ha una sua identità unica ed è un riflesso irripetibile della magnificenza divina.

Vostro Padre Livio