L’ANGOLO DEL DIRETTORE

I corpi dei risorti sono “una nuova creazione”

La resurrezione è un evento soprannaturale, una vera e propria “nuova creazione”. Non è affatto un semplice ritorno in vita, come è accaduto a Lazzaro, al figlio della vedova di Naim, o ad altre persone risuscitate da Gesù  e dagli apostoli. Esse sono ritornate in vita, in attesa di una nuova morte. Il loro corpo risuscitato era soggetto come prima al ciclo finito della materia e alla legge del peccato e della morte.

Il corpo di Gesù risorto, quello della Vergine Maria e i corpi dei giusti che risorgeranno alla fine dei tempi, saranno trasformati e divinizzati dalla potenza dello Spirito Santo. Rappresentarsi la resurrezione della carne non è facile per chi è ancora immerso nelle tenebre del mondo che passa. Tuttavia la fede in Gesù risorto aiuta a comprendere l’evento della resurrezione nella sua dimensione soprannaturale di nuova creazione, ancora più grande di quella nell’ordine naturale.

“Con la morte, che è la separazione dell’anima dal corpo, il corpo dell’uomo cade nella corruzione, mentre la sua anima va incontro a Dio, pur restando in attesa di essere riunita al suo corpo glorificato. Dio nella sua potenza restituirà definitivamente la vita incorruttibile ai nostri corpi riunendoli alle nostre anime, in forza della resurrezione di Gesù” (Catechismo della Chiesa Cattolica 997).

Vostro Padre Livio