L’ANGOLO DEL DIRETTORE

I Beati in paradiso cooperano alla nostra salvezza

In cielo non solo si ama e si prega nella gioia di Dio, ma anche si opera secondo quanto viene disposto dall’Onnipotente. Teresa di Lisieux l’aveva intuito quando affermava che, una volta in cielo, avrebbe gettato petali di rose sulla terra. Al cenno dell’Altissimo gli angeli e i santi eseguono i compiti ed effettuano le missioni che Dio affida loro.

E’ in primo luogo la Vergine Maria colei che, al servizio del Figlio, opera a favore della Chiesa e dell’intera umanità. La sua universale maternità la rende sollecita per la salvezza eterna di ogni anima che Gesù, morente in croce, le ha affidato. Ma anche agli angeli e ai beati vengono affidate missioni particolari a favore dei bisogni spirituali e materiali di singole persone o di comunità. Gli angeli custodi e i santi protettori non sono affatto delle devozioni illusorie. Al contrario sono parte del governo divino del mondo e la loro efficace protezione viene sperimentata da tutti quelli che si rivolgono a loro con fede.

“Nella gloria del cielo i beati continuano a compiere con gioia la volontà di Dio in rapporto agli altri uomini e all’intera creazione. Regnano già con Cristo; con lui regneranno nei secoli dei secoli”  (Catechismo C. C.1029). Con la morte l’anima esce da questo mondo. Tuttavia, entrando in cielo, è più che mai presente e attiva sullo scenario terreno. Coloro che ci hanno preceduto in paradiso si occupano di noi più di quanto lo facessero sulla terra. Lasciando questo mondo per entrare in paradiso noi, come S. Bernadette, possiamo rassicurare che non ci dimenticheremo di nessuno.

Vostro Padre Livio