In paradiso risuona l’adorazione e la lode
La preghiera che la moltitudine dei beati rivolge al Padre per mezzo di Gesù Cristo nello Spirito Santo è un inno di amore che racchiude tutte le note distintive della preghiera.
Dai cori celesti sale l’adorazione e la lode a Colui che è Santo, al Signore Dio, l’Onnipotente, creatore di tutte le cose: “Tu sei degno, o Signore, e Dio nostro, di ricevere la gloria, l’onore e la potenza, perché tu hai creato tutte le cose, per la tua volontà esistevano e furono create” (Ap 4,11).
La medesima adorazione viene rivolta anche al Verbo incarnato, che ha redento il mondo col suo sacrificio: “L’Agnello, che è stato immolato, è degno di ricevere potenza e ricchezza, sapienza e forza, onore, gloria e benedizione” (Ap 5,11). L’onda inarrestabile della preghiera travalica i cieli, scende sulla terra e abbraccia l’intera creazione: “Tutte le creature nel cielo e sulla terra e nel mare, e tutti gli esseri che vi si trovavano, udii che dicevano: “A Colui che siede sul trono e all’Agnello lode, onore, gloria e potenza nei secoli dei secoli” (Ap 5,12).
Vostro Padre Livio