L’ANGOLO DEL DIRETTORE

l'angolo del direttore P. Livio

Lunedì, 11 Marzo 2024

Gesù, con la sua morte redentrice, ci trae fuori dall’oceano del male

Caro amico,
Gesù stesso, entrando nel fiume Giordano insieme ai peccatori, manifesta la sua volontà di immergersi nell’oceano del male, per trarci fuori con la sua morte redentrice.

Si tratta in un certo senso di una anticipazione della “discesa agli inferi”, come spiega Benedetto XVI: “L’icona del battesimo di Gesù riproduce l’acqua come un sepolcro liquido, dalla forma di cavità oscura, che a sua volta è l’immagine dell’Ade, gli inferi, l’inferno” (Gesù di Nazareth, Rizzoli, pag. 39).

Gesù non è sceso nell’inferno dei dannati, ma col suo immergersi nelle acque del Giordano ha indicato la sua volontà di scendere nelle acque torbide del male “per legare il forte (satana)” (Cirillo di Gerusalemme).

Vostro Padre Livio