L’ANGOLO DEL DIRETTORE

“Figli miei, la vita terrena è la via verso l’eternità” (A Mirjana 2 Ottobre, 2019)

In Paradiso si vive la pienezza dell’amore

L’ingresso in paradiso cambia radicalmente la condizione esistenziale dell’anima. Finisce il tempo delle prove e delle tentazioni, cessa il combattimento spirituale, viene meno sia la possibilità di peccare come quella di meritare.  Le paure, le angosce e le sofferenze della vita si dissolvono, lasciando il posto a una esultanza e a una gioia  senza fine. La fede e la speranza svaniscono e rimane solo la carità.

La realtà del paradiso è l’amore di Dio partecipato alle sue creature. Scompare tutto ciò che era un mezzo per raggiungere il fine supremo della carità, perché non ha più una ragione d’essere. San Paolo descrive questo passaggio con parole che sgorgano da una sua profonda esperienza spirituale: “ La carità – afferma l’apostolo – non avrà mai fine. Le profezie scompariranno, il dono delle lingue cesserà e la conoscenza svanirà. Infatti, in modo imperfetto noi conosciamo e in modo imperfetto profetizziamo. Ma quando verrà ciò  che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà.

Quando ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Divenuto uomo, ho eliminato ciò che è da bambino. Adesso noi vediamo in modo confuso, come in uno specchio; allora invece vedremo faccia a faccia. Adesso conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch’io sono conosciuto. Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità. Ma la più grande di tutte è la carità” (1 Cor 13, 8-13).

Vostro Padre Livio