Lunedì, 11 Dicembre 2023
Il peccato diviene arsura mai placata e fame mai soddisfatta
Caro amico,
il desiderio, momentaneamente appagato, rispunta più prepotente di prima, mentre diminuisce la nostra capacità di dominarlo. “La bestia mai non sazia la bramosa voglia, ma dopo il pasto ha più fame che pria” (Dante).
Gesù ha sintetizzato la delusione del peccato con parole che non passeranno: “Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete” (Gv 4,13). Il peccato diviene arsura mai placata e fame mai soddisfatta.
Chi cerca il potere e la gloria punta sempre più in alto; chi cerca il denaro non ne ha mai abbastanza; chi cerca i piaceri, ne ha bisogno di sempre nuovi. Il peccato diviene un tormento per la carne mai sazia.
Vostro Padre Livio