L’ANGOLO DEL DIRETTORE

“Figli miei, la vita terrena è la via verso l’eternità” (Dal messaggio della Regina della pace a Mirjana di Medjugorje - 2 Ottobre 2019)

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Il Paradiso è un dono di Gesù Crocifisso

Cari amici, Il dono del paradiso è strettamente connesso al mistero della croce. Si tratta di uno dei passaggi più commuoventi dei vangeli. Nel momento in cui il mondo incredulo oltraggia e deride Gesù in croce, Egli promette il paradiso a uno dei ladroni crocifissi con lui. Si tratta di un evento decisivo nella storia dell’umanità, che capovolge la situazione di perdizione nella quale gemeva fin dalle origini.

“Quando giunsero sul luogo chiamato Cranio, vi crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l’altro a sinistra. Gesù diceva: “ Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno. Poi dividendo le sue vesti le tirarono a sorte. Il popolo stava a vedere; i capi invece lo deridevano dicendo: “Ha salvato gli altri! Salvi se stesso, se lui è il Cristo di Dio, l’eletto. “ Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell’aceto e dicevano: “ Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso”….”Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: “ Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!”. L’altro invece lo rimproverava dicendo: “ Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? Noi giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male”. E disse: “ Gesù, ricordati di me quando sarai nel tuo regno”. Gli rispose: “In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso” (Lc 23, 33-43).

In questo quadro mirabile è sintetizzata l’opera della redenzione: Chi l’ha realizzata e a quale prezzo; la sua portata veramente divina; la sua estensione universale; la responsabilità umana nell’accoglierla. Al centro si innalza l’albero della croce, sul quale Gesù è inchiodato. Al culmine del suo sacrificio il Figlio di Dio promette per quello stesso giorno il paradiso a un peccatore che si apre alla fede. Il paradiso è un dono del crocifisso. Per farne parte è necessaria la fede e il pentimento.

Il Paradiso ci è stato meritato da Gesù Cristo con la sua vita, passione e morte. Tuttavia questo dono immenso di amore deve essere accolto. I due malfattori crocifissi con Gesù, osserva S. Agostino, sono il simbolo dell’umanità che si apre alla grazia della vita eterna e che la rifiuta. Né il paradiso né l’inferno sono imposti. Sono una libera  scelta dell’uomo.

Vostro Padre Livio