L’ANGOLO DEL DIRETTORE

“Non c’è più tempo per esitare ad inginocchiarvi dinanzi a mio Figlio, a riconoscerlo come Dio” (Dal messaggio della Regina della pace a Mirjana di Medjugorje - 2 Settembre 2019)

In Gesù Cristo gli uomini trovano quel Dio del quale sono da sempre in attesa, che cercano a tentoni fra ombre e immagini, e senza il quale la loro vita precipiterebbe nelle tenebre e nella schiavitù del male. In Gesù Cristo non solo essi raggiungono Dio, ma Dio raggiunge loro. Essi lo trovano come il Salvatore della loro povera vita, corrosa dal peccato, lacerata da infinite angosce e sofferenze, divorata ogni giorno dalle fauci della morte. Trovano Dio che ha patito al loro posto e a loro favore, per liberarli dal peccato, per donare loro la grazia del perdono, la pace del cuore, la pienezza dell’amore.

In Gesù Cristo gli uomini trovano la luce, la verità, la guarigione, la speranza, la felicità e l’immortalità. Tutto ciò che gli uomini cercano, lo trovano nel Verbo incarnato e tutto ciò che Dio vuole donare loro l’hanno in pienezza dal Cuore del suo Unigenito che si è fatto carne.

Fuori di Gesù Cristo la vita umana rimane indecifrabile, ma soprattutto rischia di apparire una maledizione. Senza la salvezza che viene da lui, quale significato avrebbe la nostra esistenza? Tutto ciò che l’uomo dal profondo del suo cuore desidera, come potrebbe ottenerlo? Dove dovrebbe cercarlo? Esistono delle alternative? Non esistono alternative a Gesù Cristo. Nessun altro degli uomini è Dio fatto uomo. Nessun altro è il Salvatore e il Redentore. Nessun altro è vivo oggi e operante nei cuori.

Coloro che stanno silenziosamente apostatando dal Figlio del Dio vivente, dove stanno andando?
Quale altra verità hanno trovato? Quale felicità hanno sperimentato? Galleggiano come bottiglie vuote sui flutti di un mare in tempesta. Approderanno al golfo di luce dell’eternità?

Vostro Padre Livio