L’ANGOLO DEL DIRETTORE

“Non c’è più tempo per esitare ad inginocchiarvi dinanzi a mio Figlio, a riconoscerlo come Dio” (Dal messaggio della Regina della pace a Mirjana di Medjugorje - 2 Settembre 2019)

Cari amici, quando nei vangeli si parla di fede, l’occhio è rivolto alla persona di Gesù. La fede nella sua parola e nei suoi miracoli conducono necessariamente alla sua persona. In questo senso il momento culminante della formazione degli apostoli da parte del Maestro è la professione di Pietro a Cesarea di Filippo.  Gesù pone la domanda che gli sta a cuore e che costituisce il centro focale del vangelo: “La gente chi dice che sia il Figlio dell’uomo?” (Matteo, 16,13). E’ la domanda chiave della nuova fede cristiana.

Gesù non interroga i suoi apostoli sulla loro fede in Dio o sul loro zelo nel mettere in pratica la legge.  L’interrogativo va diritto al mistero della sua persona. “La gente”, ossia coloro che non hanno avuto la grazia della fede, giudica Gesù allo stesso modo di molti nostri contemporanei: un profeta, da affiancare ai più grandi di Israele, come Giovanni il Battista, Elia, Geremia. Oggi lo si colloca nella galleria dei fondatori delle varie religioni. Si tratterebbe comunque di un uomo, benché la sua testimonianza sia ben diversa.

Il Maestro tuttavia incalza e si rivolge direttamente agli apostoli per sapere se essi sono entrati nella luce della rivelazione evangelica. “Voi chi dite che io sia?”, chiede loro. Questo è l’interrogativo cristiano fondamentale. Da questa risposta dipende se una persona ha fatto il passo decisivo. Questa è la domanda che ogni cristiano dovrebbe porre a se stesso, per verificare lo stato della sua fede.  La risposta di Pietro è quella che fonda il cristianesimo: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”.

Pietro non è il primo a credere. Prima della sua emerge, in tutta la sua luce fulgidissima, la professione di fede di Giovanni il Battista (Giovanni, 1,29). In assoluto la fede cristiana si è accesa per la prima volta nel cuore della Vergine Maria, nel momento dell’Annunciazione, quando l’Ancella del Signore diviene la Madre del Verbo Incarnato. Tuttavia la professione di Pietro ha un valore particolare, perché è su di essa che Gesù fonda la sua Chiesa: La scelta di Pietro come capo della Chiesa è dipesa dalla sua professione di fede. La Chiesa è fondata su questa professione di fede in Gesù Cristo Figlio del Dio vivente. Il compito fondamentale dei successori di Pietro è di ripeterla in tutta la sua forza e grandezza, fino alla fine dei secoli.

Vostro Padre Livio