L’ANGOLO DEL DIRETTORE

“Non c’è tempo per esitare  ad inginocchiarvi dinanzi a mio Figlio, a riconoscerlo come Dio” (Dal messaggio della Regina della pace a Mirjana di Medjugorje - 2 Settembre 2019)

Cari amici,

nel suo ultimo messaggio la Regina della pace ci ha richiamato ancora una volta su quello che è il centro focale della fede cristiana, la divinità di suo Figlio. Lo ha fatto sottolineandone l’urgenza, perché non vi è altra salvezza se non inginocchiandoci dinanzi a Lui e a vivere un legame inscindibile col suo Sacratissimo Cuore.  “Molti miei figli, ammonisce la Madre, ancora non riconoscono mio Figlio come loro Dio, ancora non hanno conosciuto il suo amore”. La crisi della fede, che si aggrava di giorno in giorno, riguarda proprio  il mistero di Gesù Cristo, “vero Dio e vero uomo”, “ Uno della Santissima Trinità” e “Dio da Dio”, come la Chiesa professa e come la Madonna più volte ci ha maternamente insegnato.

Nel momento in cui il cuore della fede si oscura, noi cessiamo di essere cristiani, perché non basta credere in Dio per esserlo, ma è necessario credere che Gesù è Dio. “Grande è l’amore di mio Figlio! – è il grido della Madre. Se conosceste la grandezza del suo amore, non smettereste di  adorarlo e di ringraziarlo” ( 2-8-19). Purtroppo molti hanno cessato da tempo di adorarlo e di ringraziarlo e lo ritengono non il Figlio di Dio, ma un semplice profeta, uno dei tanti maestri di spiritualità.

Non credono che la Croce sia un sacrificio di amore per la Redenzione del mondo, culminato con la  gloriosa Resurrezione, ma la giudicano un fallimento politico, come tanti nella storia. Non credono più nella sua reale presenza nell’Eucaristia, che ritengono un simbolo destinato a dissolversi nel tempo. E non credono più nella sua Parola, che manipolano a piacimento, come fosse parola d’uomo.

Quanti sono intossicati da questa menzogna satanica, spacciata per una conquista della modernità! La loro anima è appesa sull’abisso: “Chi crederà sarà salvato, chi non crederà sarà condannato”.

Vostro Padre Livio