L’ANGOLO DEL DIRETTORE

Cari amici,

il messaggio del 2 Settembre è un appassionato e persino drammatico appello alla preghiera, in particolare del Santo Rosario. Questo è avvenuto anche nei messaggi del 25 Agosto e del 25 Luglio, quando la Madonna ci ha invitato a prendere il Rosario in mano e  a pregare giorno e notte. Le motivazioni di questo invito, (dovremmo chiamarlo “comando”), riguardano la nostra situazione personale, che è di debolezza spirituale, (“verranno le prove e voi non sarete forti), ma soprattutto lo stato di grave pericolo per le anime dei non credenti. La Madonna ci supplica di aiutarla a salvarle: “Le vostre preghiere sono così necessarie al mondo, affinché le anime si convertano”.

L’intensità della richiesta si comprende anche dal fatto che si rivolge a noi tre volte chiamandoci “apostoli del mio amore” e che il termine “preghiera” e “pregate” sia ripetuto per ben nove volte. Il quadro drammatico della situazione, vista dal cielo, è dato dal numero enorme di anime che, man  mano che si estendono l’apostasia e l’incredulità, rischiano di perdersi.

Infatti il dissolvimento della fede è ormai così avanzato, che “molti miei figli  ancora non riconoscono mio Figlio come loro Dio, ancora non hanno conosciuto il suo amore”. Solo credendo in Gesù Cristo, almeno implicitamente, è possibile salvarsi. Chi, avendo avuto il dono della fede, ha abbandonato Gesù non può salvarsi. Chi, avendo avuto la possibilità di credere, ha chiuso il cuore, non può salvarsi.

La Madonna ci invita a inginocchiarci dinanzi a suo Figlio e riconoscerlo come Dio, centro della nostra vita e a dedicarci alla preghiera, aggrappandoci al suo Cuore,  perché la preghiera  è un’arma potente, che cambia il mondo. La Madonna ci ammonisce che “non c’è tempo per esitare”. Il tempo delle prove è alle porte e il veleno dell’incredulità sta velocemente intossicando il mondo intero. Le anime che si perdono sono innumerevoli. Preghiamo almeno il Rosario ogni giorno.

Vostro Padre Livio