L’ANGOLO DEL DIRETTORE

Cari amici,

la Madonna, esortandoci alla preghiera, ci propone l’impegno fondamentale della vita, se vogliamo che sia vita e non morte. La preghiera fa sì che siamo dei tralci uniti alla vite, in modo tale che producano frutti e non siano dei rami secchi da gettare nel fuoco. La preghiera deve avere il primo posto nell’organizzazione della nostra giornata, in modo tale che incominci con Dio, si svolga con Dio e termini con Dio. Le preghiere al mattino e alla sera fanno parte del bagaglio del buon cristiano e di una famiglia cristiana, dove i genitori insegnano a pregare ed esortano i figli alla preghiera. In una famiglia dove c’è la preghiera c’è Gesù, la sua pace e il suo amore.  In una famiglia dove si recita il Rosario c’è la Madonna che protegge e difende dalle insidie del nemico infernale. In una famiglia dove non si prega satana può entrare a suo piacimento, portando contese, lacerazioni, distruzioni e morte. La Madonna non si stanca di ripetere che l’Eucaristia è il cuore della fede. Nella S. Messa è realmente presente il sacrificio di amore di Gesù che, col dono della sua vita, ha espiato i nostri peccati, ottenendoci il perdono del Padre, e che, con la sua gloriosa resurrezione,  fa di noi delle nuove creature predestinate alla vita eterna.

Cari amici, la S. Messa domenicale e nelle altre grandi festività sia un impegno irrinunciabile. Per tante persone la S. Messa quotidiana è un’opportunità straordinaria per dimostrare amore per Gesù e per crescere nel cammino di santità. Le Chiese vuote sono una vergogna! Sono la casa di Dio e la porta del Cielo. Ritorniamo a frequentarle. Se conoscessimo l’amore di Gesù non smetteremmo di adorarlo e di ringraziarlo.

Padre Livio