“Ubi Petrus ibi Ecclesia”

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La solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo ci ha proposto la lettura di un brano del vangelo che qualcuno ha rimosso dalla memoria, come qualcosa di fastidioso. Eppure sono le parole di Gesù, pronunciate con una solennità impressionante. In risposta alla professione di fede dell’umile pescatore di Galilea, che indicava in Gesù “Il Cristo, Figlio del Dio vivente”, il Maestro manifesta la sua intenzione di fondare la sua Chiesa su una pietra talmente salda che “le porte dell’inferno” non avrebbero mai potuto abbattere. La Chiesa è indistruttibile perché in essa vive Cristo e perché Cristo la tiene salda nella fede attraverso il suo Vicario. Le parole di Gesù hanno una forza tale da non ammettere interpretazioni restrittive o di comodo, come se il carisma di Pietro non fosse essenziale all’esistenza della Chiesa pellegrinante. La volontà del Signore non può essere ignorata e lavorano, in favore delle porte dell’ inferno, tutti coloro che non sanno guardare a Pietro e ai suoi Successori con l’occhio della fede. Non limitiamoci a leggerle, ma assimiliamole nella preghiera in questi tempi in cui la superbia oscura le menti: ” Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del Regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli” (Matteo 16, 18-19).

Vostro Padre Livio