Occorre ritrovare il gusto della meditazione quotidiana degli insegnamenti di Gesù. Nel diluvio di messaggi, proposte e seduzioni del mondo, padre Livio esorta a non dimenticare che uno solo è il Maestro dal quale andare per avere parole di luce e di consolazione.

È urgente che ogni credente, proprio come Maria di Betania, si metta a sedere ai piedi di Gesù per ascoltare la sua Parola. Questa è la parte migliore, ed è anche la più urgente, perché il contatto diretto con il vangelo riaccende il fervore della fede, rinnova i cuori getta una luce di speranza sulle strade insidiose della vita. Dio ci attende con pazienza. E bisogna saper accettare i tempi di Dio proprio come Lui accetta le nostre lentezze, le nostre reticenze, le nostre paure sul cammino della conversione.

Con linguaggio semplice e di grande scorrevolezza, padre Livio offre il commento al Vangelo del giorno festivo, accompagnandoci nel messaggio del Vangelo della domenica (anno B). Sono spunti accessibili per il ritmo frenetico che viviamo oggi, toccano la vita e ridestano alla speranza.

Nel commentare la parola del Signore, l’intento è di educare, confortare e dare forza, facendo risuonare la Parola di Gesù, che anche agli albori del Terzo Millennio non smette di affascinare gli uomini di buona volontà.

Un invito a riscoprire la ricchezza del Vangelo e a farne tesoro per il cammino spirituale di tutto l’anno.

Padre Livio offre un commento al Vangelo e ai brani delle cinquantadue domeniche dell’anno liturgico (anno A) corredato di preziosi riferimenti biblici ed esegetici.

Uno scrigno a cui attingere indicazioni evangeliche per il vivere quotidiano secondo la Parola del Signore, per le proprie scelte etiche e per quel progetto di salvezza che coinvolge non solo i credenti, ma tutti gli uomini di buona volontà.