Quelli che la conversione di Pannella gli va giù di traverso

Foto per editoriale

Il fatto che Marco Pannella abbia chiamato al suo capezzale Mons. Paglia nelle settimane prima di morire e abbia scritto una lettera piena di ammirazione e di affetto a Papa Francesco ha sconvolto i loro schemi mentali, mandandoli su tutte le furie. Non solo i radicali, ma anche i “cattolici duri e puri” si sono stracciati le vesti, strillando che non c’è stata nessuna conversione. Questo lo sa solo il Padre eterno, il quale vede dove noi non vediamo e non gli è certo sfuggito che quell’uomo morente stringeva nella mano la croce dove suo Figlio è morto per i peccatori e non se ne sapeva staccare. Perché tanto livore, tanto da voler Pannella bruciare nel “fuoco eterno” insieme ai diavoli? La Divina Misericordia non vuole forse che il peccatore non perisca, ma che si converta e viva? Non vuole forse che preghiamo per la sua conversione? Eppure eccoli i “cattolici duri e puri” preoccuparsi per la conversione di Pannella. Anche il demonio è stato il primo a preoccuparsi e non è detto che non sia rimasto scornato.

Padre Livio