Erboristeria, rimedi naturali e agricoltura nei Monasteri e nelle Abbazie – 15/06/2022

Tratto da: Roberta racconta

- Le trappiste di Val Serena (Guardistallo, Pisa) e la produzione di liquori, olio d’oliva e cosmetici
- L’Eremo Monastero di Camaldoli (Camaldoli, Arezzo), famoso per l’agricoltura, i vini, il cioccolato, il miele, le caramelle, i digestivi, le tisane e le gocce di Camaldoli
- L’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore (Asciano, Siena) e la produzione di olio e vino, grappe e liquori
- Il Convento Monte Senario (Vaglia, Firenze) e i suoi liquori e amari, particolarmente noto il «gemma d’abeto»
- L’Abbazia di San Miniato al Monte (Firenze) e i lavori di pasticceria e gelateria. Nota anche per la produzione di candele in pura cera d’api, miele, unguenti naturali e cosmetici
- Il Monastero di Siloe (Poggi del Sasso, Grosseto), l’agricoltura e la produzione di zafferano biologico
- L’Abbazia di Vallombrosa (Reggello, Firenze) e l’antica farmacia e liquoreria (specializzata in gin dry)
- Le monache del Monastero di Santa Maria degli Angeli (Pistoia), le specialità a base di arance e il rosolio
- Le monache del Monastero di Santa Maria della neve (provincia di Arezzo) e i profumi e prodotti cosmetici preparati con le essenze di fiori e frutti da loro coltivati
- L’Abbazia di Chiaravalle della colomba (provincia di Piacenza) e la liquoreria (noti la tintura imperiale e il cent’erbe)