P.LIVIO INCONTRA LA DELEGAZIONE DI RADIO MARIA CINA CON IL PRESIDENTE VITTORIO – 26/05/2023

Radio Maria Cina - Padre Livio e Padre Ma

Padre Livio: Padre MA, come vedi le prospettive di Radio Maria in lingua mandarina. Avete iniziato a strutturare ormai anche un palinsesto.

Padre MA: Radio Maria Cina ha iniziato due anni fa. La prospettiva è portare la voce della Chiesa, il messaggio della Vergine Maria per tutti i cinesi. In questo mondo abbiamo bisogno soprattutto del messaggio della pace, il messaggio del rispetto. Di tutti questi messaggi possiamo trovarne risposta nel Vangelo. La nostra prospettiva è quella di servire tutti i cinesi che si trovano in tutto il mondo.

Padre Livio: Quanti sono i cinesi in tutto il mondo?

Padre MA: È difficile quantificarli. Noi stiamo lavorando a una web radio, con la potenzialità di internet. La nostra radio si può raggiungere in tutto il mondo. Adesso con uno smartphone, con internet, tutti possono ascoltare e sentire la nostra voce. Un altro aspetto fondamentale, oltre a trasmettere la voce della Chiesa e la voce della Madonna, è che i programmi devono essere ben lavorati, ben preparati per essere molto utili per chi ascolta. Non solo ricevere il messaggio, anche animare la nostra voce. In questi due anni di Radio Maria Cina, è arrivato il momento di farci conoscere dalla gente.

Padre Livio: L’obiettivo, quindi, è farvi conoscere. Fate dei programmi molto religiosi con la Liturgia, le catechesi, la Scrittura. Li preparate anche prima. So che traducete anche libri di spiritualità come il Diario di Santa Faustina Kowalska in versione cinese e ne trasmettete la lettura come quello di Roberta in versione italiana. Date quindi questo messaggio di formazione cristiana. Volete raggiungere i cinesi in tutto il mondo ma anche in Cina, quale possibilità c’è che questa Radio Maria web sia ascoltata anche in Cina?

Padre MA: Per sentire la nostra Radio Maria si può accedere direttamente alla nostra piattaforma voiceofourmother.cn e cliccare su ON AIR per sentire la diretta. I nostri programmi vengono trasmessi h24, ci sono preghiere, catechesi, programmi di promozione umana, ogni giorno trasmettiamo quattro Rosari, due volte le Lodi e due volte i Vespri (una è la replica). La preghiera è molto importante perché in questo mondo digitale. In passato la Chiesa ha considerato gli strumenti digitali come mezzi da utilizzare, ora si ritiene che siano anche un “ambiente da abitare”. In questo spazio si deve avere la voce di Cristo e la voce della Madonna, questo è molto importante. La nostra voce trasmessa via radio, quindi, è un accompagnamento per tutti i cristiani cinesi. Oltre alla preghiera ci sono anche delle catechesi con diversi temi. In questo momento ho finito da poco una puntata sul Credo, ne farò una sui Comandamenti. Con queste catechesi vorrei trasmettere la voce e gli insegnamenti della Chiesa perché ho preso tutti i materiali da diversi Pontefici che hanno trattato questi temi nelle Udienze generali. Ho fatto tradurre questi testi in cinese per trarne delle catechesi. Sto anche pensando di fare un programma nuovo sulla Mariologia, prendendo lo spunto dai discorsi che San Giovanni Paolo II ha fatto durante le Udienze generali proprio sulla Vergine Maria.

Padre Livio: Ora mi rivolgo al Presidente Vittorio Viccardi. Quello che ho sentito finora da Padre MA mi ha confortato molto, ho capito che questa web radio ha un programma rigoroso, religioso e credo che sarà apprezzato in Cina. Tu che prospettive vedi di miglioramento, di allargamento anche tecnico rispetto alla presenza di Radio Maria presso i cinesi in Cina e in tutto il mondo?

Presidente Vittorio Viccardi: Innanzitutto, come abbiamo visto Padre MA sta costruendo una vera e propria piattaforma sul web, con programmi dal vivo quotidiani ma anche contenuti che possono essere sempre riascoltati e usufruiti nel web. Quindi una base di lavoro che è la base fondamentale per una radio che comunque non ha frequenze sul web, che però può essere ascoltata, come diceva Padre MA, in tutte le parti del mondo, da tutte le comunità cinesi che parlano il mandarino. Le prospettive sono quelle di avere la capacità di avere contenuti che vengano anche dalla loro terra madre, la Cina, attraverso la loro Chiesa e la partecipazione. Già ci sono dei sacerdoti che sono collaboratori all’interno del palinsesto di Radio Maria Cina, che ha un vero palinsesto di una vera Radio Maria. Diciamo l’identità religiosa che condividiamo anche qui in Italia e nelle altre Radio Maria del mondo è presente proprio nello spirito di questo lavoro della redazione cinese. Non è solo un lavoro preparatorio, ma è anche un passaggio per arrivare alle varie comunità. Ovviamente porteremo nei canali che saranno poi utilizzati maggiormente dalle comunità cinesi, sia nel mondo che all’interno della Cina, con una prospettiva di una radio che è sempre più fatta da volontari cinesi e dalla presenza della Chiesa e dei sacerdoti, insieme al gruppo di lavoro che abbiamo a Roma.

Padre Livio: Mi permetto di farti una domanda anche perché tu faccia un piccolo appello ai nostri ascoltatori. Cioè è chiaro che tutto questo lavoro che fanno ha bisogno di essere finanziato, ovviamente. Quindi credo che anche per i nostri ascoltatori sia anche una grande opportunità di cooperare all’evangelizzazione di un grande popolo come quello cinese, anche attraverso il loro aiuto.

Presidente Vittorio Viccardi: Hai detto bene, Padre Livio. In Italia ci appelliamo agli ascoltatori “missionari,” perché questa è una vera e propria missione. Adottiamo questa Radio Maria cinese che stiamo realizzando qui in Italia, ma che dovrà arrivare a distanza. Dovrà arrivare nei grandi angoli del mondo, dove questa ricca comunità, in cerca di Dio e con una grande ricchezza spirituale, abbia anche la sua voce di Maria e il suo insegnamento e accompagnamento di ogni giorno, come abbiamo noi in Italia. Quindi partecipiamo a adottare questo gruppo nascente di lavoro e poter avere nuovi collaboratori nel mondo e in Cina, aiutando appunto questo lavoro che è appena iniziato da due anni, ma che andrà molto lontano.

Padre Livio: Per me è una gioia particolare, perché quando ero ragazzo e avevo quattordici anni, c’era il fratello del mio parroco che era missionario in Cina. Anch’io volevo andare missionario in Cina e sono andato in una congregazione che mi hanno promesso che avrei potuto andare in Cina missionario. Poi sono andato in Africa. Ma adesso c’è questa opportunità per aiutare la Cina e ne sono molto felice. Vorrei che ora gli ascoltatori sentissero la voce di Anna e di Simone. Anna, spiegaci che cosa fai tu nel tuo lavoro per Radio Maria.

Anna, collaboratrice di Radio Maria Cina: Ogni giorno mi occupo di lavorare alla Liturgia, con altri collaboratori. Per me è molto importante il mio lavoro principale che è quello di seguire la vita dei Santi, insieme a Padre MA e per me è molto importante lavorare sulla preghiera giornaliera per la vita del cristiano. Come diceva prima Padre MA, i cinesi lavorano tanto e tutto il giorno, però con Radio Maria Cina hanno la possibilità di sentire noi che preghiamo e loro pregano con noi. Dobbiamo allora investire le nostre forze soprattutto su questo, in modo che comunque Radio Maria sia sempre nel cuore ma anche nelle orecchie di tutti i cinesi.

Simone, collaboratore di Radio Maria Cina: Sono un operatore al mixer, registro il Santo del giorno e altri programmi.

Presidente Vittorio Viccardi: Padre MA, so che avete partecipato alla Messa che c’è stata a Prato con il Vescovo e con tutta la comunità cinese italiana. Come vedi questo lavoro per le comunità sia dei cinesi in Italia e poi in Europa? E come può Radio Maria essere un riferimento per queste comunità?

Padre MA: Abbiamo sperimentato una opportunità perché è la prima volta che Radio Maria Cina esce dalla propria redazione per avvicinarsi alla gente, per far conoscere la nostra missione. Abbiamo ricevuto una grande accoglienza, soprattutto dalla comunità di Prato che ci ha ospitato e ci ha offerto il viaggio; inoltre, ci ha offerto l’opportunità di fare promozione. In questi due giorni abbiamo fatto promozione in due occasioni: dopo la Santa Messa vigiliare dell’Ascensione abbiamo esposto la nostra icona della Madonna, abbiamo preparato dei doni come delle Corone del Rosario, ci siamo presentati per farci conoscere alla gente. In questa occasione abbiamo spiegato alla gente come fare download della nostra Radio dall’applicazione, che è una piattaforma fondamentale per Radio Maria perché in questi ultimi anni l’ufficio tecnico ha sviluppato questa applicazione – secondo me perfetta – che permette alla gente di sentire Radio Maria tramite il telefono. Abbiamo fatto promozione anche nella Domenica dell’Ascensione. Dopo la processione dalla Cattedrale fino alla parrocchia, la gente ci ha seguito in chiesa. Abbiamo colto questa occasione per comunicare alla gente che era in corso la promozione di Radio Maria Cina e che c’erano dei doni. Tante persone sono venute da noi, hanno preso le Corone del Rosario e ci hanno chiesto se dovevano pagarle. Noi abbiamo detto che erano gratuiti, erano dei regali e che l’importante era che recitassero il Rosario per Radio Maria Cina! Ci hanno anche chiesto informazioni su come sentire Radio Maria Cina, sul palinsesto, sugli orari delle preghiere per potersi sintonizzare. Abbiamo ascoltato e aiutato ogni persona a capire di più e poi abbiamo trasmesso la Santa Messa per la prima volta al di fuori della nostra sede. I nostri ragazzi della Redazione sono veramente bravi, mi hanno aiutato a realizzare questo progetto. Prima di partire avevo tanti dubbi sia per la parte tecnica, sia per la parte della realizzazione perché ci sono tanti elementi in gioco, ma grazie all’aiuto Madonna e alla collaborazione della parrocchia, abbiamo fatto tutto molto bene. I ragazzi hanno offerto il loro telefono e i loro pc portatili per fare una vera trasmissione. Ci sono tanti cinesi che per diversi motivi non hanno potuto partecipare a questo evento, grazie a questo servizio di trasmissione si sono uniti in preghiera per la Chiesa in Cina. L’evento era proprio dedicato alla Giornata Mondiale di preghiera per la Chiesa in Cina. Con internet, con Radio Maria, con questo nuovo strumento ci siamo uniti in preghiera. Questo è veramente un miracolo! Con questo ritmo andiamo avanti perché sappiamo bene che non camminiamo da soli, ci sono tanti volontari che ci aiutano, c’è la Provvidenza, c’è l’intercessione della Madonna. Non abbiamo nessuna paura e andiamo avanti perché stiamo facendo una cosa salvifica: trasmettiamo la voce della Chiesa, portiamo il messaggio di Maria, il messaggio della pace e della riconciliazione, il messaggio del perdono.

Padre Livio: La Cina ha una grande tradizione cristiana e cattolica che risale nei secoli e possiamo dire che il popolo cinese, fra i popoli dell’Asia, è uno dei più aperti al Cristianesimo. Che cosa ne pensi?

Padre MA: Il Cristianesimo è entrato ufficialmente in Cina quattrocento anni fa con il missionario gesuita Padre Amedeo Ricci. È stato un grande missionario che la Chiesa ha da poco dichiaro venerabile. L’evangelizzazione in Cina è un percorso da camminare perché la Cina di per sé ha una cultura lunga e rispetto ad altri paesi asiatici è un po’ particolare. Ci sono tante cose da studiare e anche noi dobbiamo fare discernimento con l’aiuto dello Spirito Santo e con la Vergine Maria, Nostra Signora di Sheshan patrona della Cina, e credo che abbiamo ancora tanta esperienza da fare. Ogni anno in tanti ricevono il Battesimo, la maggior parte sono giovani.

Padre Livio: Quanti cattolici ci sono in Cina?

Presidente Vittorio Viccardi: Ci sono circa trenta milioni di cattolici su un totale di circa cento milioni di cristiani in Cina. Gli evangelici stanno crescendo molto perché hanno una struttura missionaria molto snella, stanno facendo un grande lavoro. La Chiesa Cattolica è presente in Cina da tanto, è una Chiesa consolidata, questo è un buon punto di partenza. Sottolineerei anche la grande spiritualità mariana in Cina.

Padre MA: In Cina ci sono due grandi Santuari mariani famosi, uno è a Shanghai l’altro a nord.