L’ANGOLO DEL DIRETTORE

l'angolo del direttore P. Livio

L’obbedienza di Gesù riporta l’uomo nella sua dimensione di creatura

Martedi, 12 Gennaio 2021

Caro amico, l’uomo non ha un’autonomia assoluta. Ha sempre qualcuno al di sopra di lui, al quale deve rispondere. Gesù lo ricorda a Pilato, che si era attribuito il potere di metterlo in libertà o di condannarlo a morte: “Tu non avresti alcun potere sopra di me , se ciò non ti fosse stato dato dall’alto” (Gv 19,11).

L’obbedienza configura la condizione esistenziale dell’uomo. Nonostante la sua ambizione di autonomia assoluta, l’uomo è una creatura. Dipendere fa parte del suo essere, che egli non si è dato da solo, ma lo ha ricevuto.

L’obbedienza è un atteggiamento pieno di sapienza. L’uomo si percepisce per quello che è realmente: una creatura che dipende da Dio e dagli altri. Non è facile all’uomo vivere l’atteggiamento della sottomissione.

Il veleno della superbia, il malsano desiderio di “essere come Dio” lo provoca alla ribellione. Un uomo umile e obbediente è uno dei più grandi miracoli della grazia.

Vostro Padre Livio