Gli abitanti del labirinto, che concepiscono la vita come un vagare senza meta finché non si dissolvono nel nulla, si credono intelligenti perché emancipati dalla “superstizione religiosa”, ma in realtà sono vittime del più astuta trappola che il nemico del genere umano, con la sua mente perversa, abbia mai elaborato.
Ignari dell’accecamento che provocato dalla superbia, hanno abbandonato la luce della verità divina, lasciando il campo aperto al seminatore di zizzania, il cui scopo è di ingannare al fine di distruggere.
Da “La strada del Cielo” di Padre Livio
