Cari amici,
Il messaggio della Regina della pace del 25 Gennaio 18, festa della Conversione di S. Paolo, è una sintesi mirabile del suo insegnamento spirituale rivolto alla Parrocchia e a tutti quelli che hanno riposto alla chiamata. La preghiera è al primo posto, perché attraverso di essa lo Spirito Santo discende su di noi per donarci la conversione.
Come l’apostolo Paolo, non possiamo convertirci da soli e neppure convertire gli altri con la sola nostra buona volontà. E’ necessario che la grazia tocchi i cuori, aprendoli a Dio con la preghiera. La Madonna ci richiama alla necessità di nutrire l’anima con la Sacra Scrittura, collocata in un luogo invitante della propria casa e letta quotidianamente nella luce dello Spirito Santo, in modo tale da lasciarsi plasmare dalle testimonianze di cui è ricolma.
Riprende l’invito paolino a cercare le cose di lassù e non quelle della terra, attraverso le quali satana ci devia dal cammino verso il cielo e ci trascina nel fango del peccato. Risuona infine alta e forte la chiamata universale alla santità, perché questa è la vocazione di ogni uomo e la meta a cui deve tendere. All’uomo moderno, che rinchiude se stesso nel ciclo finito della materia, la Madonna ricorda che è stato creato per il Cielo e che deve porsi, come obbiettivo irrinunciabile della vita, quello di cercarlo e di raggiungerlo.
Vostro Padre Livio