L’ANGOLO DEL DIRETTORE

Con Gesù e Maria sulla via della salvezza 

Caro amico, non meravigliarti se, in un primo momento, la decisione di dare un taglio netto ai legami col male sembra fuori dalla tua portata. Sappi che è stato così per tutti, anche per i santi. Devi pazientemente irrobustire la tua volontà con le piccole rinunce. Devi spronarla considerando lo stato di miseria nel quale sei precipitato e che ti rende impossibile la vita.

La schiavitù del peccato è un tormento tremendo. Richiamala alla memoria, ogni volta che il passato si sbiadisce. Il tentatore non si lascia sfuggire facilmente la preda. Vedendoti in difficoltà, ti tenterà con lo scoraggiamento e ti insinuerà che è impossibile cambiare vita. L’astuta serpe tenterà di convincerti che la resa al peccato è l’unica cosa ragionevole che l’uomo possa fare. Ti farà rimpiangere le cipolle d’Egitto.

Ma tu ora non sei più solo. Con la preghiera incessante chiedi la virtù della fortezza e la grazia della perseveranza. Colui che è venuto a visitarti e a bussare alla porte del tuo cuore, è al tuo fianco ed è pronto a sostenerti col suo amore. Se tu resisti e ti affidi, arriverà il momento in cui, come per miracolo, sarai capace di spezzare quelle catene che sembravano indistruttibili.

Non ascoltare il sibilo del tentatore che ti vuol convincere che l’inferno non esiste e che, con la morte, svanisci nel nulla.

Vostro Padre Livio