Il perdono
Il giudaismo conosceva già il dovere del perdono delle offese, ma si trattava di una conquista recente, che riusciva ad imporsi soltanto con la compilazione di tariffe precise. La grettezza umana è sempre sollecita a ricercare una misura, una norma che le dia soddisfacimento. Perdonare, sì, ma quante volte? I rabbini, per sottolineare la liberalità di Dio, dicevano che egli perdona tre volte; le scuole rabbiniche esigevano dai loro discepoli di perdonare un certo numero di volte alla moglie, ai figli, ai fratelli, ecc., e questo tariffario variava da scuola a scuola. Pietro domanda a Gesù quale sia il suo tariffario. Settanta volte sette Il perdono cristiano può cambiare il volto della storia Spezzare la catena dell’odio |
Pastori siamo, ma prima cristiani
Inizio del «Discorso sui pastori» di sant’Agostino, vescovo |
MESSALE
Antifona d’Ingresso Cf Sir 36,15-16 ut prophétæ tui fidéles inveniántur; exáudi preces servi tui, et plebis tuæ Israel.
Réspice nos, rerum ómnium Deus creátor et rector, et, ut tuæ propitiatiónis sentiámus efféctum, toto nos tríbue tibi corde servíre. Per Dóminum. Oppure: LITURGIA DELLA PAROLA Prima Lettura Sir 27, 30 – 28, 9 Salmo Responsoriale Dal Salmo 102 Benedici il Signore, anima mia, Egli perdona tutte le tue colpe, Non è in lite per sempre, Perché quanto il cielo è alto sulla terra, Seconda Lettura Rm 14, 7-9 Sulle Offerte Propitiáre, Dómine, supplicatiónibus nostris, et has oblatiónes famulórum tuórum benígnus assúme, ut, quod sínguli ad honórem tui nóminis obtulérunt, cunctis profíciat ad salútem. Per Christum.. Deus! Fílii hóminum sub umbra alárum tuárum confúgient. Oppure: Cf 1 Cor 10,16
communicátio Sánguinis Christi est; et panis, quem frángimus, participátio Córporis Dómini est. Oppure: Cf Mt 18,35 Dopo la Comunione |